Grazie all’accordo di libero scambio UE-Nuova Zelanda arrivano novità in vista sul fronte della tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP a livello internazionale.
L’accordo di libero scambio tra Unione Europea e Nuova Zelanda, approvato definitivamente lo scorso 22 novembre dal Consiglio Europeo, ha sancito una stretta importante sull’utilizzo improprio di alcune DOP IGP, ed in particolare di alcune delle più importanti – in termini di valore economico – indicazioni geografiche italiane, di cui l’Aceto Balsamico di Modena IGP è uno dei principali esponenti.
Un traguardo storico per un comparto nevralgico della food valley che ha sempre più bisogno negli ultimi tempi e per il futuro di essere tutelato dalle indebite incursioni commerciali.
Se è infatti vero che circa il 92% della produzione totale è destinata a raggiungere circa 130 Paesi in tutto il mondo, è altrettanto vero che una tale popolarità ha esposto questo prodotto simbolo del Made in Italy a innumerevoli tentativi di imitazione o, ancora di più, allo sfruttamento dell’italian sounding per promuovere prodotti che niente hanno a che fare con l’originale.
“La notizia è di fondamentale importanza – spiega il direttore del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena Federico Desimoni – perché fuori dall’Europa come sappiamo il sistema delle Indicazioni Geografiche non è tutelato e riconosciuto, salvo che attraverso questo tipo di accordi”
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Fonte: Il Resto del Carlino