Le aziende hanno mantenuto l’operatività, ma il settore sta subendo un forte impatto dall’emergenza Covid-19. Parliamo del comparto dell’Aceto Balsamico, uno dei fiori all’occhiello dell’alimentare made in Italy nel mondo. Come spiega Mariangela Grosoli, Presidente del Consorzio di tutela dell’Aceto balsamico di Modena IGP, il 92% del prodotto va in esportazione e il blocco di tutti a paesi ha frenato la distribuzione.
In più, anche in Italia le produzioni hanno una importante destinazione al canale della ristorazione fuori casa, che è completamente fermo. Alcune aziende hanno registrato un calo del giro d’affari anche del 70%. In attesa della fine dell’emergenza, il settore chiede interventi legislativi sulle questioni dell’ammasso e del pegno rotativo. Con una nota di speranza: al momento, la 18ma edizione della manifestazione Acetaie aperte, prevista per il mese di settembre, è confermata.
Fonte: EFANews.eu