Dopo il record dei 100 milioni di litri certificati IGP arriva la conferma di Csqa come ente di controllo. L`export tocca quota 92%.
Csqa ha ricevuto l`autorizzazione dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ad effettuare i controlli per l’Aceto balsamico di Modena Igp.
Uno dei prodotti della food valley dell`Emilia-Romagna, l`aceto balsamico Igp di Modena è il quinto prodotto italiano agroalimentare Dop Igp per valore alla produzione (Fonte: Consorzio Tutela aceto balsamico di Modena, dati 2021) e contribuisce al paniere made in Italy con 100 milioni litri di produzione certificata capaci di generare 400 milioni di valore alla produzione, tradotti in 1 miliardo di valore al consumo, grazie anche al valore generato dal prodotto destinato all`export che tocca quota 92% del totale.
A livello di produzione è crescente l`apprezzamento del prodotto invecchiato che dal 2014 è cresciuto in modo esponenziale fino ad arrivare nel 2021 ad una produzione di oltre 5,2 milioni di litri con una crescita del 33% rispetto al 2020.
La necessità di valorizzare e di implementare sempre più strategie di tutela del prodotto ha spinto Csqa e il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena a sviluppare anche progetti innovativi come il “passaporto digitale” orientanti al miglioramento delle attività istituzionali e a un maggior coinvolgimento del consumatore.
Fonte: Il Resto del Carlino