Il Sole 24
Ore Dal nostro corrispondente «Vogliamo che in Cina il gallo sia nero e non bianco».
Non è un gioco di parole: Bian Zhenhu, presidente della Camera di commercio cinese per l’import-export di prodotti alimentari, sfoggia all’occhiello della giacca il simbolo del consorzio Chianti classico, il più antico e prestigioso tra quelli italiani, annodi nascita 1924. Un animale portafortuna, il gallo, per la cultura locale, un simbolo ricevuto in dono all’ultima edizione di Vinitaly alla quale i cinesi hanno partecipato numerosi e, firmando un protocollo importantissimo per il vino Made in Italy, il primo che riguarda un consorzio italiano, per un’intesa quadriennale di cooperazione per l’import di vino italiano, il presidente esorta i produttori ad essere accorti e coerenti.