Le autorità giapponesi hanno presentato un elenco di Indicazioni Geografiche aggiuntive da proteggere a norma dell’articolo 14.30 dell’accordo di partenariato economico UE-Giappone.
Entrato in vigore da poco più di quattro anni, l’accordo di partenariato economico (APE) UE-Giappone è uno dei più importanti per quanto riguarda il commercio agroalimentare, comprese le riduzioni tariffarie per importanti esportazioni UE in Giappone come il vino, la carne suina e il formaggio.
Alla luce di tale accordo, a norma dell’articolo 14.30, le autorità giapponesi hanno presentato un elenco di 13 Indicazioni Geografiche aggiuntive da proteggere:
- Himi Inazumiume (Japanese apricot)
- Tanegashima Annou Imo (sweet potato)
- Hida Gyu (beef)
- Date no Anpo Gaki / Date no Anpo Kaki (dried Japanese persimmon)
- Sanuki Shiro Miso (miso paste)
- Tamura no Egoma Abura (perilla oil)
- Saga (Sake)
- Osaka (wine)
- Nagano (wine)
- Nagano (sake)
- Yamagata (wine)
- Niigata (sake)
- Shiga (sake)
La Commissione europea sta valutando se tali Indicazioni Geografiche debbano essere protette a norma dell’accordo e invita gli Stati membri, i Paesi terzi e le persone fisiche o giuridiche che abbiano un interesse legittimo a presentare eventuali opposizioni a tale protezione mediante una dichiarazione debitamente motivata.
L’accordo di partenariato economico UE-Giappone protegge le denominazioni agroalimentari elencate contro l’imitazione e l’usurpazione, portando vantaggi commerciali reciproci e facendo conoscere ai consumatori prodotti garantiti e autentici di due regioni con una ricca tradizione culinaria e culturale.
I prodotti del comparto agroalimentare DOP IGP italiani protetti in Giappone grazie agli accordi bilaterali di libero scambio con l’Unione Europea – compresi quelli aggiunti nel 2002 – sono in tutto 26: Aceto Balsamico di Modena IGP, Aceto Balsamico tradizionale di Modena DOP, Asiago DOP, Bresaola della Valtellina IGP, Culatello di Zibello DOP, Fontina DOP, Gorgonzola DOP, Grana Padano DOP, Mela Alto Adige IGP, Monti Iblei DOP – olio EVO, Mortadella Bologna IGP, Mozzarella di Bufala Campana DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Pecorino Romano DOP, Pecorino Sardo DOP, Pecorino Toscano DOP, Prosciutto di Modena DOP, Prosciutto di Parma DOP, Prosciutto di San Daniele DOP, Prosciutto Toscano DOP, Provolone Valpadana DOP, Salamini italiani alla cacciatora DOP, Speck Alto Adige IGP, Taleggio DOP, Toscano IGP, Zampone Modena IGP.
Fonte: Fondazione Qualivita