Il 2018 volge al termine e con esso anche l’anno dedicato al “Cibo Italiano” che, collegandosi ad arte paesaggio e cultura, diventa una delle leve più importanti per la promozione turistica del territorio. La Toscana dedica a questi temi l’evento conclusivo dell’Anno del Cibo: “Toscana, l’arte del gusto, il gusto dell’arte, turismo, cultura, enogastronomia e territorio” che si terrà lunedì 3 dicembre all’interno di Santa Maria della Scala a Siena.
A organizzarlo è Vetrina Toscana, il programma di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano prodotti tipici del territorio e prevede il coinvolgimento sia dell’Assessorato al Turismo e al Commercio che dell’Agricoltura.
L’evento clou dell’anno del cibo sarà dedicato alle sinergie fra cibo, arte, cultura e turismoe avrà come momento centrale la Lectio Magistralisdello storico dell’arte Philippe Daveriodal titolo: “L’Arte del gusto e del vivere in Toscana”, e si svolgerà all’interno di un luogo d’arte d’eccezione: Il Pellegrinaio che contiene uno dei più importanti cicli di affreschi del Quattrocento senese, con scene di vita quotidiana che rappresentano straordinari documenti storici, oltreché artistici. Oltre al tema dell’arte si parlerà anche dei dati sul turismo enogastronomicoe la professoressa Roberta Garibaldi, dell’Università degli Studi di Bergamo ne illustrerà le tendenze nazionali e internazionali.
Sarà anche il momento anche per fare il punto sull’Anno del Cibo Italiano in Toscana e di questo parleranno Mauro Rosati, Direttore Generale della Fondazione Qualivita, Stefano Ciuoffo– Assessore alle attività produttive, al credito, al turismo e al commercio della Regione Toscana e Marco Remaschi – Assessore all’agricoltura della Regione Toscana.
Il pomeriggio sarà dedicato alla comunicazione enogastronomica: “Dallo story telling al menu: l’arte di sapersi raccontare” e a “Buone pratiche del Bel Paese a confronto”, dove Sicilia, Piemonte eToscana dialogherannosui temi del turismoe dell’enogastronomia.
Fonte: Vetrina Toscana