Il Salvagente
Tira brutta aria sulle mense comunali delle scuole di Roma: gli oltre 144mila bambini e bambine che frequentano le scuole dell’infanzia comunali e statali, sezioni ponte e primavera, le scuole primarie e secondarie di primo grado rischiano – per i prossimi cinque anni – di vedere ridotta la qualità del servizio a fronte di una base d’asta maggiore che inciderà, inevitabilmente, sulle rette pagate dalle famiglie. A sollevare la questione un gruppo”agguerrito” di genitori del VI Municipio, che sono riusciti almeno per ora a far cambiare idea agli amministratori, che hanno prorogato al 31 giugno di quest’anno l’appalto scaduto a giugno 2012. E che si stanno facendo promotori di una serie di iniziative persensibilizzare tutti gli altri genitori, perché “la ristorazione delle mense scolastiche non è un affare amministrativo, ma è uno dei momenti pedagogici di maggiore importanza nella giornata: richiede tempo, attenzione e cura. Non è solo’riempirsi la pancia; mangiare è un fatto culturale” Niente di più vero.