La Voce di Mantova
La notizia delle dimissioni del ministro Nunzia De Girolamo ha messo in apprensione ilmondo agricoalimentare per gli impegni europei che li toccano. «Ringraziamo l’onorevole Nunzia De Girolamo per l’impegno profuso in questi mesi come ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali». Inizia così la nota diffusa dal Consorzio Tutela Grana Padano DOP, formaggio a D.O. più consumato del mondo e simbolo vincente del made in Italy a livello internazionale, in merito alla notizia delle dimissioni del ministro De Girolamo. Con la speranza di una nuova nomina che aiuti il settore.
«Confidiamo prosegue la nota del Consorzio Grana Padano – che i requisiti, che il premier utilizzerà per individuare il nuovo ministro, siano improntati alla competenza della materia e alla capacità di proiettare, con adeguata evidenza, la presenza dell’ agroalimentare italiano di qualità verso l’importantissimo appuntamento di Expo 2015». «Ci auguriamo, infine – conclude il Consorzio – che l’individuazione del nuovo ministro avvenga in tempi rapidissimi. Un settore strategico come questo deve avere subito una guida certa». «Negli ultimi sei anni si sono susseguiti in Italia ben sei ministri dell’Agricoltura, un primato europeo che non ci fa certo onore e che lascia trasparire un perdurante deficit di strategia politica per il settore agricolo. Confidiamo perlomeno che l’attuale nuova crisi del dicastero di Via XX Settembre possa risolversi in tempi brevi per non compromettere ulteriormente gli interessi del settore primario».
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