Il riso è l’alimento dei poveri per eccellenza. E’ il più antico dei cereali e anche il più diffuso: al mondo oggi esistono oltre 140mila varietà. Il suo chicco sfama più della metà della popolazione mondiale. E’ talmente importante che a lui Expo 2015 ha dedicato un intero cluster, un padiglione cioè che aggrega i Paesi più poveri, “ma che hanno molto da insegnarci”, spiega il commissario unico dell’Expo 2015, Giuseppe Sala.
Ricerca, sviluppo e innovazione sono le tre parole-chiave che campeggiano sulle pareti del cluster. Gli edifici hanno le pareti ricoperte di specchi che riflettono le mini-risaie che li circondano e dove si intravvedono solo i piccoli germogli. E poi non tutti i Paesi hanno completato gli allestimenti interni. Ma c’è molto entusiasmo: Expo 2015 è un’occasione imperdibile per questi Paesi del sud del mondo.
Fonte: Avvenire