Consortium 2024/03
La rivista a carattere scientifico delle Indicazioni Geografiche
La rivista a carattere scientifico delle Indicazioni Geografiche
Con il terzo numero del 2024 Consortium giunge alla sua ventiquattresima pubblicazione seguendo un approccio editoriale innovativo con l’obiettivo di promuovere la ricerca scientifica nelle Indicazioni Geografiche e di stabilire una più forte connessione tra ricerca e imprese.
Il ventiquattresimo numero di Consortium si apre con l’editoriale del Direttore Mauro Rosati che prosegue gli speciali dedicati al nuovo Regolamento (UE) 2024/1143 che offrono una panoramica completa delle potenzialità della riforma; segue un Focus sulla Digitalizzazione del settore IG che rappresenta una frontiera promettente per la ricerca scientifica e l’innovazione, poiché è in grado di offrire soluzioni concrete a sfide complesse come tracciabilità, tutela della proprietà intellettuale e promozione delle eccellenze territoriali.
Segue un articolo sulle Prospettive globali delle Indicazioni Geografiche, realizzato dalla redazione della Fondazione Qualivita, che analizza le sfide future, le potenzialità, il ruolo della ricerca e quello dell’Italia nello sviluppo del settore IG, tematiche che saranno affrontate nella Seconda Conferenza Internazionale sulle Prospettive Globali delle Indicazioni Geografiche, promossa dalla FAO e dal Masaf in collaborazione con oriGIn, Origin Italia e Fondazione Qualivita.
Lo speciale sul nuovo Regolamento (UE) 2024/1143 contiene l’intervento del Professor Alberto Improda, Avvocato, Docente e Saggista – che propone un’analisi sulle Indicazioni Geografiche e il loro utilizzo nei prodotti trasformati e il nuovo ruolo dei Consorzi di tutela nella gestione della materia.
Nel Focus Digitalizzazione DOP IGP vengono trattati u molteplici aspetti legati alla digitalizzazione delle IG: le Strategie di digitalizzazione attuate dai Consorzi di tutela con l’analisi del Consorzio del Parmigiano Reggiano DOP (Università degli Studi di Perugia e Università di Pisa); l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale e dei dati satellitari per individuare l’abbandono dei terreni e definire così strategie mirate di sviluppo e resilienza rurale, utilizzando il territorio del Seggiano DOP – Olio EVO come caso studio (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e AEDIT Srl); uno studio esplorativo per comprendere la propensione dei consumatori all’utilizzo degli NFT per prodotti DOP e IGP sottolinea il ruolo e i benefici per i Consorzi di tutela (LUM – Libera Università Mediterranea “Giuseppe Degennaro” e Università del Salento); infine un’analisi sulle Tecnologie innovative basate sul DNA per investigare l’autenticità di alimenti e bevande fermentati DOP e IGP (CNR-ISPA).
Nella sezione analisi e ricerca, che racchiude contenuti relativi alla ricerca applicata all’agroalimentare di qualità, gli approfondimenti:
Seguono due analisi realizzate da Fondazione Qualivita e Origin Italia sulla Dop economy: il monitoraggio del mercato web delle IG italiane, realizzato in collaborazione con Chiara Fisichella, che analizza la presenza di 7.400 referenze DOP e IGP nell’e-commerce e nel food delivery; un quadro normativo e di mercato attualizzato, con analisi degli scambi agroalimentari UK-Italia e dell’impatto della Brexit sulle Indicazioni Geografiche.
In conclusione l’area Osservatorio Qualivita con il monitoraggio delle ultime novità e aggiornamenti relativi alle aree tematiche: Ricerche IG, Normativa IG, Sistema IG e Nuove IG.