Agrisole
Con circa 1,7 milioni di quintali l’anno, le patate rappresentano la produzione per eccellenza dell’altopiano del Fucino. Logico, quindi, che sia stata salutata con grandi aspettative la richiesta del riconoscimento Igp formalizzata recentemente dalla Regione Abruzzo al ministero delle Politiche agricole. Perché non si tratta solo di dare valore aggiunto a una patata di pregio, coltivata in sette diverse varietà in questo altopiano a 700 metri di altezza dalle favorevoli condizioni pedoclimatiche. Ma anche di stroncare definitivamente un’agropirateria che spaccia per produzione fucentina ciò che viene importato. Dopo la modifica del disciplinare Igp della carota ottenuto pochi mesi fa, la richiesta di una Igp per la patata «apre un capitolo nuovo e importante per tutto il comparto orticolo del Fucino», ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Mauro Febbo. PAROLE CHIAVE: Patata del Fucino IGP, Carota dell’Altopiano del Fucino IGP, Osservatori economico