ItaliaOggi
Il presidente spiega i piani dell’Agenzia ex Ice. Si punta su lusso, agroalimentare, meccanica e nautica.
D. A leggere i dati sull’interscambio commerciale Italia-Cina relativo all’agroalimentare, la serie storica 2003-2012, primo semestre, rivela il trend ininterrotto di crescita considerevole nell’ultimo decennio. Un boom nell’ultimo biennio per il mangia e bevi made in Italy con cioccolato, vino e olio a totalizzare 1’80% dell’export agroalimentare italiano in Cina. Le cifre parlano anche di una enorme potenzialità ancora non sfruttata, come per il turismo. 11 sistema paese Italia dovrebbe essere capace di intercettare il grosso, grasso, flusso dei cinesi viaggiatori. Come si è attrezzata l’Agenzia? R. Abbiamo già una presenza importante a Pechino e Shanghai. Ma la Cina è un’economia estremamente multipolare e il nostro sforzo sarà di attrezzarci per supportare il sistema Italia in un paese che ha almeno dieci grandi poli di sviluppo.