Il Sole 24 ore
Bruxelles mette al bando il “vino in polvere”. Lo ha annunciato ieri il Commissario Ue all`Agricoltura, Dacian Ciolos, rispondendo a un`interrogazione del deputato italiano, Mara Bizzotto (Lega Nord). «La Commissione – ha detto Ciolos – ha contattato le autorità italiane e britanniche chiedendo che venga subito vietata la commercializzazione dei “wine kit” e impedito qualunque uso illecito delle denominazioni Dop e Igp». Nel mirino sono finiti i cosiddetti “vini in polvere”, kit a base di mosto d`uva liofilizzato, che con l`aggiunta d`acqua possono trasformarsi in 3o bottiglie di vino fatto “in casa”. Realizzati in Svezia e in Canada e commercializzati soprattutto nel Regno Unito si richiamano a famose Doc italiane (Chianti, Frascati, Valpolicella, Barbaresco) senza avere alcun legame né con le etichette evocate né – secondo molti – con il vino. «Questi prodotti – ha aggiunto Ciolos – non possono in alcun modo.