Il Resto del Carlino
Nella classifica Mediobanca delle prime 15 imprese vitivinicole italiane, 7 (quasi la metà) sono cooperative di cui 3 (Riunite-Civ, Caviro, Cevico) a pieno titolo emiliano romagnole. Il 70% della produzione del re dei formaggi dop, il Parmigiano Reggiano, è riconducibile a imprese cooperative così come oltre il 50% della produzione ortofrutticola e più del 60% dei vini regionali sono prodotti e commercializzati da cantine cooperative. L`agroalimentare di qualità non è appannaggio solo dei piccoli artigiani, delle nicchie produttive ma anche delle grandi imprese cooperative titolari di marchi conosciutissimi come Granarolo, Valfrutta, Amadori, Yomo, Orogel, Tavernello, Cevico-San Crispino. Una ricerca Nomisma in occasione di Enologica (salone del vino, 16-18 novembre) evidenzia il ruolo socioeconomico di prim`ordine detenuto dalla cooperazione nel sistema agroalimentare regionale che però sembra non essere pienamente percepito dal consumatore finale. Lo studio mostra come la cooperazione sia considerata da quasi il 60% degli intervistati portatrice di valori ritenuti importanti (territorio, sviluppo locale, gestione democratica e solidale dell`azienda).