Il Corriere della Sera
Sembrano settori diversi. Sono invece accomunati da una rilevante importanza economica e da un`attenzione talvolta marginale da parte delle autorità. Si tratta di comparti quali l`agricoltura, la difesa dell`ambiente, la cultura e la protezione di beni artistici e architettonici. Un recente sondaggio, effettuato su di un ampio campione rappresentativo della popolazione adulta del nostro Paese, mostra come gli italiani attribuiscano un grande rilievo a tutti e tre questi ambiti: l`80-90% dei cittadini afferma che si tratta di settori «molto» o «abbastanza» importanti. Per il loro ruolo sociale, ma anche per il loro contributo all`occupazione. Da quest`ultimo punto di vista l`agricoltura appare relativamente più importante: secondo il 51% degli italiani essa contribuisce «molto» alla formazione di posti di lavoro.
A costoro va poi aggiunto quel 38% che ritiene comunque che il ruolo di questo settore nel formare occupazione sia «abbastanza importante»: nell`insieme, dunque, quasi il 90% degli italiani attribuisce rilievo a questo settore nel creare posti di lavoro. Non a caso, risultano, più di altri di questo parere, i più giovani, fino ai 24 anni e, al tempo stesso, i laureati. Ma anche la protezione dell`ambiente e quella dei beni artistici e architettonici contano, a parere dei cittadini, nel dare occupazione, specie in questo periodo difficile. Esprimono questo parere (ritenendo questi settori «molto» o «abbastanza» importanti nel formare nuovi posti di lavoro) percentuali che variano attorno all`82-83%, con, ancora una volta, una maggiore accentuazione da parte dei più giovani, ma anche dei trentacinque-quarantacinquenni.