Servono iniziative urgenti e concrete per salvare la produzione di Cinta senese. A dieci mesi dal riconoscimento definitivo della Dop sono infatti più i problemi che i vantaggi, al momento nessuno. Lo dicono, anzi lo scrivono i presidenti di Cia Toscana, Giordano Pascucci, e di Cia Siena Luca Marcucci all’assessore all’agricoltura della Provincia di Siena Anna Betti e, per conoscenza, al dirigente del Dipartimento Agricoltura della Regione Toscana (settore produzioni animali). Si chiede anche un incontro urgente. «C’è necessità – dicono Pascucci e Marcucci – di avviare una riflessione fra tutti i soggetti della filiera, a partire dalla rappresentanza del mondo agricolo, sulle problematiche emerse a seguito dell’ottenimento della Dop e delle incertezze interpretative della norma pervenute dal Mipaaf riguardo alle forme di utilizzazione della dizione ‘Cinta Senese‘, nonché degli aspetti relativi al sistema dei controlli, (troppo oneroso e carico di burocrazia per gli allevatori), e delle attività Consorzio di Tutela».
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Fonte: La Nazione (Siena)