A peso d’oro. E non è un modo di dire, considerando il prezzo – un milione di euro pagato per un tonno di 222 chili dall’imprenditore giapponese Kiyoshi Kimura proprietario di un’importante catena di ristoranti: 110.000 porzioni di sushi e sashimi assicurate. Notizia rimbalzata sui media italiani. «Loro possono, noi no» commenta Chicco Cerea, chef del ristorante «Da Vittorio» a Brusaporto (Bergamo). “Sia chiaro – precisa – parlo di quattrini e non sono invidioso. Sostengo semplicemente che i vincoli di mercato relativi al tonno rosso, a rischio estinzione, devono valere per tutti. Mentre in Europa e in Italia si fanno battaglie di sostenibilità, che condivido, i giapponesi non si limitano agli acquisti milionari dei loro pesci oceanici ma si accaparrano anche il miglior tonno rosso del nostro Mediterraneo”.
fonte: Corriere della Sera