Sole 24 Ore Agrisole
Dall’impronta idrica, alla tracciabilità della materia prima. Per una migliore informazione a beneficio del consumatore e una più efficace tutela del pomodoro italiano. Dopo il progetto «verde» messo in campo l’anno scorso in collaborazione con il Wwf e l’Università della Tuscia per ridurre l’uso di acqua nei processi di lavorazione industriale, Mutti, azienda leader nazionale delle conserve di pomodoro, ha finanziato una ricerca con l’obiettivo di risalire al luogo di produzione della materia prima partendo dall’analisi dei prodotti semilavorati. Al termine del secondo anno di sperimentazioni, condotte da un team di ricercatori della facoltà di Agraria di Piacenza e dal Laboratorio Lims di Verbania, le analisi su campioni di pomodoro in quattro areali italiani e in un areale cinese hanno evidenziato che i prodotti di quest’ultimo (bacche, pelati, passate e concentrati) presentavano valori significativamente superiori del rapporto isotopico 87Sr/86Sr.
#LottaContrafazione