Left
Le multinazionali convocate ad Abu Dhabi per trovare soluzioni alla scarsità idrica. Tra progetti per il riuso, bottiglie di minerale, desalinizzatori. Ma l’acqua è sempre di meno, ed è più mpreziosa. Un business su cui ha messo gli occhi anche Wall Street. Non c’è luogo migliore del deserto per parlare d’acqua. E non ci sono maggiori esperti di siccità di Coca Cola, Suez e Veolia. Lo dimostra l’Intenational wate summit, l’incontro internazionale che si è appena concluso, qui l’Emiro ha accolto i più distinti policy maker, imprenditori, innovatori e visionari di tutto il mondo, per creare un think tank dedicato a trovare il modo di combattere la scarsità idrica. La prima giornata è iniziata con un’introduzione del sottosegretario dell’Onu e interventi delle maggiori autorità in materia, dai ministri dell’Ambiente arabi ed europei alla commissaria UE per l’azione climatica, Connie Hedegaard.