Gazzetta di Mantova
Solo l’intervento del Consorzio e il successo delle vendite solidali sono riusciti ad evitare che le aziende della filiera del Parmigiano Reggiano danneggiate dal terremoto del maggio 2012 riuscissero ad evitare il fallimento. Lo ha sottolineato, nel presentare il bilancio 2012 del Consorzio di tutela, in un albergo bolognese, il presidente Giuseppe Alai. «Ancora in assenza totale di contributi pubblici, per evitare il default delle aziende coinvolte – ha spiegato Alai abbiamo anticipato ai caseifici 2,5 milioni dei contributi raccolti grazie all’intervento straordinario di tutti i consorziati (8,6 milioni), alle donazioni spontanee, alle vendite solidali nei caseifici e a quelle messe in atto dai distributori (1,2 milioni di euro); sono le prime risorse giunte dopo il sisma ai caseifici, che riceveranno il resto dei contributi, in proporzione al danno subito, dopo la ripartizione dei fondi pubblici e gli indennizzi delle compagnie assicurative».
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