La Voce di Romagna
Ammonta a 15mila euro la somma messa a disposizione dal Nuovo Circondario Imolee per il consorzio castanicoltori di Castel del Rio, che sarà utilizzata per la lotta integrata alla vespa cinese che negli ultimi anni ha flagellato i castagneti, decimandone la produzione. Come conferma Virgilio Marconcini, presidente della commissione tecnica del Consorzio, tra le proposte per l’uso dei fondi “c’è quella di effettuare in pri mavera nuovi lanci di torymus sinensis (insetto antagonista della vespa), ma anche quella di seguire l’evoluzione della lotta biologica” dato che, già nel 2012 e due anni fa, furono numerosi i lanci di torymus finanziati in parte dalla Regione e buona parte dagli stessi castanicoltori. Entusiasta del progetto è l’entomologo Aldo Pollini che da alcuni anni sta effettuando ricerche sui parassitoidi indigeni, quegli insetti cioè già presenti sul territorio e ugualmente in grado di attaccare le larve di vespa. Tidea è quella di avviare una ricerca per un paio d’anni, dando una sorta di borsa studio a due giovani laureati o laureandi interessati, perché no, a scrivere anche una tesi – spiega Pollini -. L’anno scorso i lanci di torymus sinensis sono stati numerosi e circoscritti e già da questa primavera sarà interessante rilevare il grado di parassitizzazione. Nel 2014 si potrà studiare ancora meglio il raggio di diffusione del torymus. Naturalmente continueremo a tenere sotto osservazione i parassitoidi indigeni, in particolare il torymus flavipes”.
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