Repubblica
La domanda “cosa hai mangiato oggi?” si sta trasformando da un gradevole inizio di conversazione all’incipit di un’inchiestagiudiziaria. Stavolta è la carne di cavallo, rilevata in sedicenti prodotti di carne bovina. Carne di cavallo di cui nessuno riesce a seguire le tracce, che portano dalla Francia alla Romania e non dicono nulla su tipologia di allevamento, qualità dei foraggi, benessere degli animali, rispetto di norme igienico sanitarie nella macellazione e nella trasformazione. La prima volta che qualcuno fa qualcosa che riteniamo inammissibile ci scandalizziamo. Ma se continua, ogni giorno, alla stessa ora, a fare la stessa cosa, possiamo onestamente dirci scandalizzati?Dovremmo. Dovremmo mantenere la capacità di indignarci. E già in queste ore i commenti sono rassegnati, come se la grande industria alimentare fosse in qualche modo giustificata nel combinare questi pasticci.
#LottaContraffazione