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Un’esperienza sensoriale unica. È quella che si vive visitando il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale con sede a Spilamberto, Villa Fabriani. Voluto fortemente dall’amministrazione comunale di Spilamberto e dall’Associazione Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, il Museo rappresenta la porta di ingresso nel mondo del Balsamico; attraverso le sue sale è infatti possibile conoscere le caratteristiche tecniche, gli oggetti legati alla produzione, nonché immergersi nel fascino dei profumi e dei gusti di questo prodotto. “L’Aceto balsamico tradizionale di Modena – come raccontato nella esaustiva Guida al Museo, Edizione Artestampa – è prodotto nell’area degli antichi domini estensi. È ottenuto da mosto d’uva cotto; maturato per lenta acetificazione, derivata da naturale fermentazione e da progressiva concentrazione mediante lunghissimo invecchiamento in serie di vaselli di legni diversi, senza alcuna addizione di sostanze aromatiche. Di colore bruno scuro, carico e lucente, manifesta la propria densità in una corretta, scorrevole sciropposità. Ha profumo caratteristico e complesso, penetrante, di evidente ma gradevole e armonica acidità.