Gazzetta di Mantova
Crisi dei consumi, prezzi alti, fine del regime delle quote: sono alcune delle incognite che pesano sul futuro del sistema lattiero-caseario italiano. Un domani da ripensare con urgenza, secondo il direttore generale del Consorzio Tutela Grana Padano, Stefano Berni, che ha posto la questione alle forze politiche alla vigilia del voto. Con una domanda che pesa su tutte le altre: quale sarà nei prossimi anni il prezzo del latte alla stalla italiana con il nuovo regime di cessazione delle quote latte europee nel 2015? «Grana Padano e Parmigiano Reggiano – spiega Berni hanno superato quattro anni di alti e bassi, con i lusinghieri prezzi all’ingrosso della fine del 2009, che hanno portato a produzioni sovrabbondanti nel 2011 e nei primi mesi del 2012. Il rincaro al dettaglio si è scontrato con la crisi nazionale e mondiale e i ricavi nei caseifici hanno cominciato a scendere Poi a maggio il terremoto, con centinaia di migliaia di forme eliminate e danni ingentissimi. «Quantomeno, si è fermata l’annunciata frenata dei prezzi all’ingrosso – osserva Berni ma il sistema ha dovuto sopportare costi pesanti».