Corriere del Mezzogiorno
Due novità sul fronte della Mozzarella di bufala Campana Dop. Tra meno di un mese il prodotto tipico campano più famoso al mondo, quello che fa impazzire perfino uno scrittore impegnato come Roberto Saviano, che lo ha inserito tra le dieci cose al mondo per cui vale la pena vivere, non viaggerà più in ingombranti scatole di polistirolo, ma in più agevoli confezioni di cartone ondulato rivestito di Pet, la speciale plastica delle bottiglie di acqua minerale. Più in là nel tempo, poi, ed è questa la seconda novità, anche noi avremo il nostro cheesmaker, ovvero colui che fa il formaggio: l’antico mestiere del casaro, da sempre tramandato di padre in figlio sulla base di insegnamenti orali e pratiche tradizionali, uscirà dalle nebbie della leggenda e diventerà oggetto di alta e qualificata formazione professionale. Nostalgia per il vecchio casaro geloso del suo lavoro, che valutava l’acidità del siero assaggiandolo e la temperatura dell’acqua immergendo il gomito nella vasca? Be’, un po’ sì.