Civiltà del Bere
L’assenza della mosca e piogge provvidenziali al momento giusto hanno dato un prodotto dal livello molto buono. Lieve calo quantitativo per Calabria e Puglia, mentre si registra un +20% in alcune zolle della Sicilia. Solo la Spagna produce più di noi. Proposte tecnologiche per abbattere i costi di produzione, una legge ad hoc, strategie di vendita nella Grande distribuzione. I viticoltori e frantoiani sono molto soddisfatti dell’olio di quest’anno: è profumato ed equilibrato nei suoi componenti di amaro e piccante. La siccità estiva, che in alcune zone del sud è durata alcuni mesi, ha inciso solo in parte sulle particolarità dell’oliva anche perché, tra settembre ed ottobre, sono arrivate piogge leggere che hanno reidratato i frutti. L’elemento positivo di questa campagna 2012-2013 è stato l’assenza della mosca olearia (un parassita dell’ulivo) che ha permesso di raccogliere frutti sani, una delle ragioni della fragranza dei profumi e dei gusti dell’olio.
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