Nazione Prato
Più rete (di recinzione) per tutti, ma anche un mezzo per la raccolta e consulenze da parte di esperti: sono questi i punti focali emersi durante il convegno «La coltivazione della patata in Val di Bisenzio»: amministratori e agricoltori si sono incontrati, venerdì allo Chalet del Villeggiante di Montepiano, per discutere del futuro della tubero locale. Due le occasioni che hanno motivato ad aprire il tavolo di lavoro: la fiera agricola di San Giuseppe e la presentazione di un sondaggio eseguito da studenti universitari e ragazzi del servizio civile per conto dell’Unione dei Comuni. La parte “pubblica” era costituita da Marco Ciani e Luca Maccelli, dell’Unione di Comuni, da Paolo Cecconi e Fabiano Falconi per Vernio e da Annalisa Marchi e Primo Bosi per Vaiano. Assente il comune di Cantagallo, nonostante sia il territorio più votato alla patata, insieme a Montepiano, come risulta proprio dagli studi presentati venerdì.