Agrisole
Le vendite complessive del quadrimestre agosto-novembre 2012 risentono della debolezza dei consumi, frutto del perdurare della situazione di difficoltà economica dell’Italia, e probabilmente anche di qualche incertezza che ha seguito l’entrata in applicazione delle nuove disposizione di legge sui ritardi di pagamento. Complessivamente le vendite di oli d’oliva e di sansa da parte delle imprese che prendono parte al monitoraggio sono così calate di un 4,7%. Una flessione che risulta leggermente superiore al calo che, secondo le principali società specializzate si è registrato per i consumi. La flessione complessiva rappresenta poi una media tra le diverse qualità d’olio. Si va infatti da una riduzione che è minima(-2,8%) nel caso dell’olio d’oliva fino a un rallentamento che invece ha raggiunto il meno 8,2% nel caso dell’olio di sansa.