Il Resto del Carlino Rimini
I primi ingredienti sono già partiti per Bruxelles. «andremo al Parlamento, al settore Politiche agricole e ambiente a far conoscere la piadina». Elio Simoni, riminese e presidente del Consorzio di Promozione della Piadina Romagnola, è pronto per partire. «Dobbiamo stabilire il giorno esatto, ma sarà sicuramente tra la fine di aprile e l’inizio di maggio». Dall’Europa si attende il bollino blu, che nulla ha a che fare con le banane, ma è il certificato che riconosca il marchio IGP alla piadina romagnola oltre i confini nazionali. «Gli associati hanno già contatti in essere per esportare la piadina IGP nel mondo. C’è anche chi sta trattando con il Messico». Il futuro è roseo per le quattordici aziende che compongono il consorzio. La metà ha sede in provincia di Rimini. Lo stesso Simoni, riminese d’origine, «sono nato nella zona di via Pascoli», è socio dell’Angolo della Piada a Riccione.