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«Purtroppo il vero formaggio Grana è offuscato dal similgrana. Negli ultimi dieci anni sono raddoppiate le importazioni in Italia, generando una concorrenza alla produzione nazionale di Parmigiano Reggiano DOP e Grana Padano DOP tanto che la produzione piemontese è in ribasso». L’allarme lo lancia la Coldiretti del Piemonte che parla di «concorrenza sleale» che senza interventi immediati da parte delle-autorità competenti potrebbe mettere a rischio il lavoro di migliaia di allevatori. Non solo piemontesi. Che cosa sta succedendo? Coldiretti nazionale denuncia come negli ultimi dieci anni siano raddoppiate le importazioni in Italia di formaggi similgrana che fanno concorrenza alla produzione nazionale di Parmigiano Reggiano e Grana Padano a denominazione di Origine Protetta (DOP). Ecco i numeri: le importazioni italiane di formaggi duri di latte bovino non DOP hanno raggiunto i 27,3 milioni di chili nel 2012, con un aumento dell’88% in dieci anni. I similgrana sono arrivati in Italia soprattutto dall’Europa a partire dalla Germania (8,3 milioni di chili) e dalla Repubblica Ceca (8,1 milioni di chili) ma si è registrata anche una forte crescita dell’Ungheria che ha fatto arrivare 2,7 milioni di chili pari al 10 per cento del totale delle importazioni. Ma Coldiretti denuncia anche un altro pericolo: «Volumi addirittura superiori di questi formaggi, che spesso hanno anche una assonanza fonetica con quelli nazionali, sono purtroppo destinati ad altri Stati in Europa e fuori, togliendo spazio di mercato al Parmigiano e al Grana».