Il Giornale Piemonte
L’asso nella manica della frutticoltura provinciale è una «Rossa» che sfreccia su circuiti commerciali e istituzionali ora anche europei. Parliamo della Mela Cuneo IGP, che al termine del lungo iter seguito passo passo da Camera di commercio, Regione Piemonte e Assortofrutta ha conquistato la targa Igp con cui potrà solcare ulteriori strade di promozione. Se ne è parlato alla presentazione ufficiale del riconoscimento, pubblicato con dignità sulla Gazzetta Ue, nel salone d’Onore dell’Ente camerale. Sono ben 700 le aziende interessate dalla produzione così certificata, con una superficie coltivata di 2600 ettari e una produzione di 12.500 tonnellate. «L’approdo all’Igp – è il commento del presidente Unioncamere Ferruccio Dardanello – ribadisce l’impegno anzitutto morale nella nostra provincia, alla qualità produttiva. Dopo nocciola, castagna e fagiolo, il mosaico si completa con la “mela rossa” offrendo nuovi spunti per il rilancio in grande stile del settore». La vocazione produttiva si concentra nella fascia di altipiano tra i 250 e gli 800 metri, ai piedi della catena alpina, evidenziando requisiti straordinari in termini organolettici grazie al microclima. Da qui la naturale intensa colorazione purpurea che ha affascinato i palati di un pubblico di consumatori a tutte le latitudini del globo: Stati Uniti, Singapore, Canada, Cina, Giappone, Hong Kong, Emirati Arabi.
20130408_Giornale.pdf