Terra e Vita
La Gazzetta ufficiale italiana del 1° marzo 2013 ha pubblicato l’elenco delle sentenze penali passate in giudicato e pervenute nell’anno 2011 a carico di produttori e ditte alimentari condannati per reati di frode e sofisticazioni alimentari. Il provvedimento del ministero della Salute apre subito il cuore alla speranza di vedere finalmente messi in piazza e per giunta sulla G.U. i nomi di coloro che sono stati condannati per aver contribuito in maniera certa a frodare e adulterare i prodotti alimentari per cui, oltre alla pena inflitta, devono subire anche l’onta di essere additati al pubblico disprezzo in modo da evitare che altri ignari consumatori possano divenire loro vittime. Questi operatori infatti spesso non perdono il vizio di frodare e di sofisticare nonostante le condanne subite per cui ha fatto bene il legislatore a prevedere questa forma di pubblicità attraverso la pubblicazione dei loro nomi e cognomi, del luogo dove esercitano la loro attività e dove hanno commesso il reato.