Gazzettino Vicenza
Promuovere l’Asparago Bianco di Bassano DOP, l’unico in Europa con il marchio, oltre i confini locali con l’obiettivo di rilanciare il territorio dal punto di vista gastronomico-turistico. Un obiettivo ambizioso che mette d’accordo tutti i soggetti coinvolti, dai produttori ai ristoratori fino alla politica locale. La volontà di stringere alleanze e di rafforzare la collaborazione sotto le insegne del saporito ortaggio è stata ribadita ieri in occasione della presentazione delle molteplici iniziative che in questo periodo hanno per protagonista il prodotto tipico del Bassanese. «Sebbene l’avvio di stagione sia stato penalizzato dalle abbondanti piogge che ne hanno quasi dimezzato la produzione – ha rilevato Piergiorgio Bizzotto, presidente del Consorzio – il rialzo termico e il sole delle ultime giornate fanno sperare in un recupero». Insomma, gli oltre 60 coltivatori che si riconoscono nella Dop contano di superare i 1.100 quintali di prodotto marchiato. Se da un lato gli addetti ai lavori continuano ad investire per garantire l’autenticità dell’asparago Dop («capita ancora che siano venduti per bassanesi gli asparagi provenienti da altre zone, anche molto lontane», ha denunciato Bizzotto), dall’altro si lavora intensamente per farlo conoscere. Non solo quindi la consolidata mostra-mercato che si rinnoverà domenica in piazza Libertà e la rassegna enogastronomica «Asparagi & Vespaiolo»: il bianco ortaggio sarà al centro di una sequenza di sfide culinarie con i suoi simili di zone differenti.
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