Giornale di Vicenza
Un bilancio che si chiude con numerosi dati positivi. E quello che il presidente Roberto Gaspariniha presentato all’Assemblea annuale del Consorzio di tutela Formaggio Asiago DOP svoltasi martedì aThiene. Risulta significativo l’incremento del numero di famiglie acquirenti (+18,7%) così come quello dell’export (+15,1%) che in particolare nell’ultimo triennio è salito al +39,7%. Sul fronte dei consumi, a livello nazionale, l’Asiago DOP, nel 2012, prosegue e rafforza l’accelerazione del trend positivo dell’anno precedente; a conferma il numero delle famiglie acquirenti è arrivati a circa 12,8 milioni, mentre l’indice di penetrazione sull’universo dei consumatori è cresciuto del doppio rispetto all’anno precedente: +10,1% contro il +5,4% del 2011, portandosi al 54,6%. Rispetto ai dati di produzione dell’Asiago DOP, il 2012 vede un generale aumento del quantitativo, in termini percentuali, sia nel fresco che nello stagionato. Sono state infatti prodotte complessivamente 1.734.553 forme di Asiago Dop, con un incremento del 3,38% rispetto al 2011, mentre i prezzi medi hanno visto una riduzione all’origine pari a -3,4% per il fresco e allo 0,4% per lo stagionato. «Se si considera il calo medio del 3% dei consumi alimentari in Italia, va evidenziato come ancora una volta l’Asiago Dop abbia avuto una grande performance, e questo premia gli sforzi fatti per migliorare la qualità», spiega Roberto Gasparini. Che poi aggiunge: «Ma è soprattutto sui mercati esteri che si giocherà la nostra partita futura: forti dell’incremento a doppia cifra dell’ultimo triennio, siamo consapevoli del fatto che un’adeguata diversificazione geografica, potrà garantire un’adeguata remunerazione ai nostri produttori e la stabilità sul fronte qualitativo».
20130516_Giornale_di_Vicenza.pdf