Agrisole
Il Prosciutto di Parma DOP apre il 2013 con un prezzo all’acquisto che si mantiene stabile, una flessione dei consumi interni (-4%) e un preaffettato che nel primo trimestre registra un lieve aumento (2%) con circa 320mila prosciutti affettati in tutto il mondo. Per il 2014, il Parma si prepara a diminuire l’offerta sul mercato, con un prodotto sigillato che in questi primi tre mesi è in flessione dell’8%. Sul versante estero, punta ad aprire nuovi mercati e a rafforzarsi su quelli già consolidati. «Con una preghiera alla Ue – dice il presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma, Paolo Tanara- aiutateci a penetrare quei mercati dove il nostro prodotto è richiesto, ma dove esistono ancora barriere alla libera circolazione». Tanara inoltre auspica «un più profondo confronto all’intero della filiera,
una maggiore valorizzazione del prodotto di qualità DOP all’interno della Gdo e, appunto, il superamento delle barriere dell’export in quei paesi come la Cina e l’Australia».