Il Sole 24 Ore
La Cina sfodera dal cassetto l’arma letale per rintuzzare i dazi sull’import in Europa di pannelli solari attivi, in via provvisoria, fino ad agosto ma a partire già da oggi. Si tratta dell’indagine avviata da Pechino per verificare se i vini d’importazione europea stiano o no arrivando in Cina a un prezzo e in quantitativi congrui. Ieri, nella capitale, in mattinata, il ministero per il Commercio con l’estero (Mofcom) ha preso una posizione ufficiale con una dichiarazione di Shendanyang, portavoce del ministro Gao Hucheng, il negoziatore, insieme al vice Zhong Shan, a Bruxelles peri pannelli solari. Circolata subito nei social network, suona più o meno così: l’Europa ha sì ammorbidito i dazi prendendo tempo per una sanzione più dura apartire da agosto, ma a noi cinesi anche questa formula non va bene e, quindi,
vi diciamo che abbiamo aperto un monitoraggio sulle importazioni di vino europeo.