Il Sole 24Ore
Sprint dei formaggi italiani sul mercato internazionale: nel primo trimestre le esportazioni sono volate, a volume, del 5,8%. Tengono le destinazioni storiche – dalla Francia alla Germania – ma aumentano le vendite nei Paesi emergenti. Insomma l’onda lunga della crescita è arrivata al terzo anno consecutivo, un dato sottolineato ieri nel corso dell’assemblea annuale di Assolatte, l’associazione delle imprese del lattiero caseario, e che arriva dopo un 2012 chiuso con un export di caseari record: 3oomila tonnellate (+7%) per un valore di due miliardi (+3,5%) e una bilancia commerciale positiva per il terzo anno consecutivo.«I risultati sono soddisfacenti – ha commentato il presidente di Assolatte, Giuseppe Ambrosi – anche perché dobbiamo sostenere costi tra i più alti d’Europa (dal prezzo del latte all’energia ndr). Da sottolineare i risultati ottenuti nei nuovi mercati: in Asia, a partire dal 2000, abbiamo triplicato i volumi e in Africa sono balzati di oltre il 400%».