Il Centro
Una guida di agevole consultazione e pensata per i consumatori. Per imparare a scoprire il valore del vero olio extra vergine di oliva DOP (denominazione di origine protetta) e IGP (indicazione geografica protetta) prodotto in Italia e in Abruzzo. Una mappa del gusto con profili organolettici e consigli per orientare la scelta dei consumatori verso ciò che più piace, ma soprattutto un aiuto per mettere a confronto qualità e prezzo. Ela novità di Federdop Olio, la federazione degli oli extra vergine di oliva a denominazione di origine protetta che rappresenta gli interessi dei 23 consorzi di tutela dell’olio in Italia comprendente anche le tre Dop abruzzesi: Aprutino Pescarese, Colline Teatine, Colline Teramane. Sessantatrè pagine illustrate a colori, prima tiratura 15mila copie, in distribuzione nelle sedi dei Consorzi di tutela per l’olio dop Edita da Informatore Agrario – Origine e realizzata con il contributo del ministero politiche agricole, l’originale guida è stata presentata ieri. Nell’occasione sono stati premiati i giornalisti Iolanda Ferrara collaboratrice del Centro, Pasquale Tritapepe e France Silvano Ferri, presidente Federdop scaPiccioli per la comunicazione delle tematiche legate all’olio. «Si è scelto il capoluogo adriatico» spiega il presidente di Federdop, l’abruzzese Silvano Ferri «in quanto sede geograficamente ideale fra le tre Dop abruzzesi dell’olio, espressioni territoriali di tre province. E perchè l’Aprutino Pescarese è stata la prima dop ad essere riconosciuta in Italia dall’Ue. Si tratta di uno strumento che crediamo utile per fare corretta divulgazione e promozione di un’ eccellenza assoluta dei nostri territori. Una risorsa inimitabile altrove e che va assolutamente difesa dalla concorrenza sleale dei prodotti industriali esteri di bassissima qualità venduti a prezzi stracciati». Nel Belpaese su 249 denominazioni riconosciute, ben 43 sono oli extravergine di oliva. La guida raccoglie numerosi contributi di esperti del settore e contiene informazioni dettagliate sulla legislazione. Con Federdop in pole position nella difesa dell’identità territoriale è il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, attraverso i suoi organi di controllo: Corpo forestale dello Stato, Ispettorato centrale repressione frodi e il Comando carabinieri delle politiche agricole e alimentari. Gli oli dop abruzzesi sono presenti nella grande distribuzione, presenza in continua crescita sia in volumi che valore a Conad (linea Sapori e dintorni ),Ipercoop, Esselunga, Gruppo Gabrielli,Oasi. Nelle regioni del nord il prodotto si colloca su livelli di prezzo più remunerativi «sia in considerazione delle quantità più esigue, sia per una maggiore disponibilità da parte dei consumatori a riconoscere e apprezzare tali produzioni» riferisce Ferri. «E’ necessario», sottolinea, «strutturare politiche di prezzo che risultino maggiormente premianti in modo da poter remunerare adeguatamente gli operatori e valorizzare al meglio il prodotto della nostra terra».
20130621_il_Centro.pdf