Il Tirreno
Dieci pecore adulte, 20 destinate alla “rimonta” di un’età compresa fra 4 e 8 mesi, 40 agnelli dispersi o i cui resti sono stati rintracciati nei prati, nelle macchie o nei ruscelli, una quarantina abortiti. Questi i numeri, raccapriccianti, delle perdite di ovini registrate in un mese, fra giugno e luglio, dall’azienda di Virgilio Manini, allevatore di Saturnia che ieri, dopo l’ennesimo assalto al suo gregge nei pascoli di Lasconi, è andato dritto dritto a denunciare ai carabinieri. Una denuncia che è come un grido di dolore e di impotenza per fronteggiare una situazione che si fa via via sempre più ingestibile. Ultima ratio, la denuncia ai carabinieri, di un quadro ormai scomposto, tanto che Virgilio, pur a denti stretti, ha ormai in testa un solo chiodo fisso, vendere tutto: «Ogni settimana valutiamo perdite secche del 50%.