Voce di Rovigo
Un Veneto che produce e che funge da piattaforma di rilancio della produzione agroalimentare nel mondo. Lo rivela Coldiretti commentando i dati del sistema statistico della Regione che evidenziano l’importanza strategica della logistica, dei buoni collegamenti e la presenza di importanti mercati all’ingrosso grazie ai quali, entro i confini regionali, si movimentano poco meno di un milione di tonnellate l’anno di ortofrutta di cui la metà proviene da altre realtà italiane. Il saldo è dunque positivo: più di un terzo dei prodotti viene esportato all’estero, a fronte di un quinto delle importazioni. In tempo di crisi la propensione all’export allontana molte imprese dal declino, anzi quando si fa qualità si aprono nuovi orizzonti commerciali e si salvano posti di lavoro.
Dal 1991 al 2012 le esportazioni di alimentari sono aumentate di sette volte grazie al vino, alla frutta e verdura ma anche alle paste, specialità da forno oltre che alle tipicità lattiero casearie. “La formula bello, buono e benfatto premia l’economia veneta – sostiene Coldiretti – e su questa via non si può che continuare governando meglio le strutture logistiche esistenti. Siamo infatti la regione crocevia d’Europa che la geografia ci ha consegnato. Questo punto di forza non può essere svilito da una politica localistica”.