La Repubblica
Chi sono i foodies, termine inglese che sta prendendo piede anche da noi? I foodies – appassionati di cibo o viaggiatori del gusto – sono quelli che non solo apprezzano ciò che mangiano, ma vogliono sapere tutto su ciò che assaporano. Il “Wine Food Festival” è il loro regno: nella scorsa edizione sono stati un milione e mezzo i foodies presenti alla manifestazione dedicata alle eccellenze enogastronomiche emiliano-romagnole. Quest’anno, corale sottotitolo “Emilia Romagna. Terra con l’anima e col sorriso”, ed entrerà nel vivo proprio in queste settimane, grazie ai prodotti tipici dell’autunno: tra i tanti, il tartufo bianco pregiato, i Funghi di Borgotaro IGP , l’olio extravergine d’oliva di Brisighella DOP , il Formaggio di Fossa di Sogliano DOP e moltre altre DOP e IGP. Non poteva mancare l’omaggio a Giuseppe Verdi: Parma e il suo territorio celebrano il bicentenario della nascita del grande musicista con mostre, concerti, incontri; il “Wine Food Festival” ha creato pacchetti offerta che comprendono soggiorno, ingresso alle mostre e ai concerti al Teatro Verdi di Busseto e al Regio di Parma. È un’occasione per scoprire le prelibatezze del Parmense, dove, nei quattro weekend di novembre, nell’ambito del festival, con l’evento November porc, speriamo ci sia la nebbia si festeggerà a Roccabianca La cioccolata più grande, a Sissa Il Mariolone più grosso, a Polesine Il Prete più pesante, a Zibello Lo Strolghino da Guinness (Mariolone, Prete e Strolghino sono tre salumi tipici della Bassa Parmense). Tra le eccellenze regionali nel campo dei salumi, va ricordato lo Zampone e il Cotechino di Modena IGP , la Mortadella Bologna IGP, il Salame Cremona IGP prodotto in Emilia Romagna, la Coppa Piacentina DOP e la Coppa di Parma IGP.
LA_REPUBBLICA_3.pdf