La Voce di Mantova
Nelle ultime settimane si sono riacutizzate le tensioni intorno alla Cun Suini da Macello, in corrispondenza con un deciso calo delle quotazioni di mercato, osteggiato dalla parte allevatoriale. Assica ha ribadito al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che non può proseguire una situazione in cui, in particolare quando il mercato è in calo, vengano imposti prezzi al di fuori della reale situazione della domanda e dell’offerta. In altre parole il Regolamento della Cun Suini dovrebbe essere allineato a quello della Cun Tagli e della Cun Grassi e Strutto che, pur non avendo alcun meccanismo di forzatura dell’accordo tra le parti, funzionano egregiamente da quasi tre anni, con un numero di “non quotati” che si contano sulle dita di una mano.
Forse grazie al fatto che, in quelle Cun, tutti i commissari sono rappresentanti diretti di imprenditori che vivono davvero il mercato e rischiano in proprio.