Corriere del Mezzogiorno
Tipicità da salvaguardare. Una legge già approvata dalla commissione Agricoltura della Camera, può essere la soluzione dei problemi. La concorrenza dei prodotti siciliani e stranieri ha messo in crisi gli «sfusati» di Amalfi: ecco come riprendersi è un prodotto del l’agricoltura del Mezzogiorno d’Italia che, pur essendo il migliore al mondo per qualità, certificata dal riconoscimento IGP dell’Unione Europea, non riesce ad affermarsi come meriterebbe sui mercati nazionali e internazionali. Il Limone Costa d’Amalfi IGP, il caratteristico sfusato, rimane ancora oggi un prodotto di nicchia che nelle strategie di esportazione è battuto dall’offerta di limoni provenienti dall’estero
(in preva lenza Spagna, Turchia, Tunisia, Israele, America meridionale, Florida e California) e, sul territorio nazionale, dalla concorrenza del limone siciliano molto più economico.