Il Giornale
La Mozzarella di Bufala Campana DOP si prende la sua rivincita. Accostata in maniera geograficamente incongrua alla Terra dei fuochi (che si estende tra il Volturno e i Campi Flegrei, prevalentemente nella provincia di Napoli, mentre le due aree tradizionali di produzione sono il Casertano e il Salernitano), la bianca regina dei latticini mostra la sua fedina penale più che pulita. Niente diossina, niente mercurio, niente arsenico: solo tanto inarrivabile sapore. Con il retrogusto, questo sì amaro, lasciato dall’ennesima dimostrazione di autolesionismo da parte di noi italiani. A «scagionare» la Mozzarella di bufala Campana DOP è stata l’operazione trasparenza ideata dall’apposito consorzio di tutela in collaborazione con quattro associazioni dei consumatori. II Consorzio: l’acqua e i mangimi arrivano da zone sicure. Gli esami smentiscono l’allarmismo: «I valori sono del tutto normali».