Il Sole 24 Ore
Uno scenario a due facce. Il made in Italy piace molto a Taiwan ma, specie per i prodotti alimentari, le nostre aziende devono attrezzarsi a procedere con grande cautela. Tra i Paesi dell’Europa, con la quale l’isola dello Stretto ostenta ottimi rapporti, l’Italia è l’unico ad avere sottoscritto, tre anni fa, un accordo doganale. Ma di recente ben sette container di piastrelle italiane sono stati bloccati all’ingresso perché mancava su ogni singola piastrella la marcatura con l’origine del prodotto. Memorandum of understanding tra Ice e l’omologa agenzia di promozione la taiwanes e Taitra. abbiano sottoscritto a Roma un memorandum of understanding, fa ben sperare. Dice Chiara Maria Petrò, responsabile della sezione dell’Ufficio italiano di promozione economica, commerciale e Culturale a Taipei che al cibo italiano ha dedicato un sito ad hoc (http://www.enjoygourmet. com/italianwines/eindex.html): «Bisogna essere molto cauti quando si spediscono prodotti alimentari a Taiwan; il vino, in fondo, è quello che incontra meno problemi.