Il Gazzettino di Treviso
La capacità produttiva dei coltivatori del Radicchio Rosso di Treviso IGP non teme confronti. Non si può dire altrettanto sul fronte della cooperazione tra produttori del “rosso fiore d’inverno” che potrebbe fare da capofila alla filiera agroalimentare della Marca. Il dato è emerso dalla 43. “Mostra del Radicchio Rosso di Treviso IGP” che si è tenuta ieri a Preganziol per iniziativa della Pro loco presieduta da Giorgio Trentin. Superba la rassegna espositiva in via Roma del “fiore che si mangia”, che ha voluto ricordare il centenario della Giornata del migrante
(«gente che ha lasciato i nostri paesi per andare a lavorare terre lontane per vivere»), che ricorreva proprio ieri. Ai nostri giorni il comparto specializzato dell’ortofrutta ha raggiunto livelli record, come hanno sottolineato l’assessore alle attività produttive di Preganziol Flaviano Torresan, il presidente della Provincia Leonardo Muraro, il presidente delle Coldiretti di Treviso Valter Trentin e il presidente del Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso e del Variegato di Castelfranco Paolo Manzan. Confermata da Manzan la produzione record del Radicchio Rosso di Treivso IGP che a fine annata raggiungerà le 20 mila tonnellate (il 30% circa in più dello scorso anno) con un giro d’affari di circa 60 milioni di curo.