La Nazione Firenze
Una difesa a spada tratta del “vero” olio toscano anche attraverso le immagini di un cartone animato. Il Consorzio Olio DOP Chianti Classico è intervenuto con forza nella querelle aperta nei giorni scorsi dal New York Times, che, con una serie di vignette, aveva innescato la polemica sulla contraffazione dell’olio Made in Italy. Con una lettera all’editore il Consorzio ha infatti preso le distanze da una realtà che esiste ma che non tocca tutti quegli olivicoltori toscani che lavorano nel segno della qualità e del rispetto del consumatore.
Proprio per il doveroso “diritto di replica” nella lettera è contenuta anche la richiesta di pubblicare un altro cartoon, dal titolo “DOP Secrets” che, con immagini semplici e dirette, spiega ai consumatori, non solo americani, perché è possibile scegliere un olio di origine e qualità garantite. “Purtroppo – sottolinea Carlo Salvadori presidente del Consorzio Olio DOP Chianti Classico l’operato scorretto di pochi provoca danni incommensurabili a tanti produttori onesti che con grande professionalità producono oli di indiscussa qualità. E’ importante mettere in guardia il consumatore contro le contraffazioni ma crediamo sia altrettanto importante informarlo sugli strumenti per individuare e scegliere prodotti genuini”.