Terra e Vita
Gli agricoltori che effettuano le produzioni biologiche e quelli che realizzano prodotti a DOP e IGP devono sottostare ai controlli degli organismi di controllo indicati dal Mipaaf di certificare le produzioni di qualità. Tali operatori sono quindi abituati a ricevere le periodiche visite di controllo da parte degli ispettori e tali visite sono spesso anche sollecitate per poter concludere il processo produttivo e immettere sul mercato i prodotti certificati e garantiti.
Al fine di non incoraggiare la familiarità tra controlli e controllati che fatalmente può venire a determinarsi, dal 1°Gennaio viene imposto agli organismi di controllo di garantire un adeguato e uniforme avvicendamento del personale ispettivo al fine di garantire i principi di terziarità e imparzialità. Un Decreto del Mipaaf del 18 dicembre scorso ha stabilito che la struttura di controllo deve prevedere l’avvicendamento/rotazione del personale ispettivo garantendo che gli operatori non siano controllati dallo stesso ispettore per più di tre visite consecutive, ovvero per un periodo superiore ai 5 mesi.