L’Arena
«Una gran bella stagione, sia per l’abbondante quantità sia per l’ottima qualità delle olive prodotte e conferite. A ciò si aggiunge la bella sorpresa di tantissimi giovani venuti anche per portare piccole quantità di olive, non abbandonando così nulla sulle piante». E soddisfatto Giorgio Todeschini, direttore dalla Società cooperativa agricola Pog (Produttori olio evo del Lago di Garda DOP), operativa in via Beccherle 361 a Ceredello dal 1997, dove conferiscono oggi circa duemila produttori.
Provengono da tutti i paesi che s’affacciano sul lago di Garda- da Peschiera a Malcesine – dalle colline dell’entroterra – come Affi, Caprino Rivoli, Cavaion – dalla Valdadige, come Brentino Belluno, arrivando fino ad Avio, ma pure dalla Valpolicella e dalla zona di Roncà e San Giovanni Ilarione. «È stata una bella raccolta che, tra l’altro, non è ancora terminata, visto che c’è ancora molta oliva da staccare nell’alto Garda, in particolare aBrenzone, per esempio ad Assenza, e a Malcesine. Secondo i no stri calcoli», prosegue, «restano ancora sugli alberi circa mille quintali di olive. In tutta la produzione», prosegue Todeschini, «iniziata verso il 20 ottobre, abbiamo riscontrato olive perfettamente sane sotto il profilo fitosanitario. Non si è mai notata, come accaduto in passato, presenza di danni provocati da parassiti, come la famosa mosca delle olive».