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Altro che il podere in Chianti, sogno da ricchi dei nostri bisnonni. L’Eldorado del vino oggi è ancora qui, ma ha altre coordinate sul gps. I terreni che valgono di più? A Montalcino, e si sapeva: il boom del Brunello di Montalcino DOP (soprattutto all’estero) ha fatto lievitare la stima di un ettaro a vigna fino a 350mila euro. Primato che però rischia spallate vigorose da «Bolghereaux»: sarà l’inossidabile effetto Sassicaia, e la spinta forte di Ornellaia e Masseto in buona compagnia con altri big. Risultato: lungo costa la vigna arriva a 320mila euro. Poi c’è Montepulciano, tra 150 e 200mila euro, e il Chianti Classico DOP con 135-150mila: cifra in crescita, se piacerà il super Gallo Nero, quella Gran Selezione che ha il sapore del cru, dello «chateau». E allora certi appezzamenti anche nel Chianti Classico (secondo winenews.it, il primo consorzio-sistema nel mondo del vino italiano) potrebbero schizzare in su. L’attesa è breve: lunedì si battezza la Gran Selezione.